IL BIANCO E NERO NELL'ERA DIGITALE
Giovedì 9 febbraio 20.30/22.30
La fotografia è nata in bianco&nero ed ha prosperato come tale per un secolo, nonostante i tentativi fin dai primi decenni della sua vita di renderla capace di restituire anche i colori della realtà. Solamente all'inizio del novecento i fratelli Lumiere realizzarono un procedimento chiamato AUTOCHROME, che consentiva di realizzare immagini dai colori notevolmente accurati, positivi su lastra di vetro, peraltro costosi e molto laboriosi da produrre. Sarà a partire dagli anni '40 del novecento che, grazie alla messa in commercio di pellicole, sia diapositive che negative, la fotografia a colori si diffonde a livello di consumo di massa, lasciando tuttavia ancora grande spazio alla fotografia in B&N. Sul finire del '900 e con l'avvento della fotografia digitale la fotografia vira decisamente sul colore al punto da far diventare il B&N disciplina per cultori, un po' retrò, con vaghe parvenze da Carboneria Risorgimentale..
Oggigiorno si assiste ad un certo ritorno del gusto per il B&N (corsi e ricorsi della storia) che spesso viene utilizzato in maniera molto superficiale, banalizzandolo come fosse un filtro, un effetto speciale utile a rendere l'immagine "originale".
Si può far di meglio!
La serata offre una breve panoramica storica sulla fotografia in bianco e nero e illustra gli strumenti e le possibilità offerti per la conversione in B&N dai software di postproduzione. Verrà utilizzato il programma ADOBE LIGHTROOM.