L'INVENZIONE DELLA FOTOGRAFIA
La Fotografia è frutto, come tutte le grandi invenzioni, di una meravigliosa avventura dell'intelletto e dello spirito umano. La fotografia è fatta di materia e di luce, con la luce che trasforma la materia, rendendola più scura o più chiara o, comunque, diversa. Già nell'antica Grecia e poi nelle terre arabe si studiavano i talvolta bizzarri comportamenti della luce. Nel 16° secolo ci pensarono Leonardo Da Vinci e altri studiosi a sviluppare le teorie sui fenomeni luminosi.
Ma alla fotografia non bastava.
In un mondo parallelo agivano gli alchimisti, che nell'inseguire il sogno della pietra filosofale, fatalmente scoprivano altri fenomeni di trasformazione della materia, come il fatto, ad esempio, che alcune sostanze si scurivano, fino a diventare nere, quando venivano colpite dalla luce.
Era proprio ciò che la Fotografia cercava.
È all'inizio del 19° secolo che, sotto la spinta dell'illuminismo, della libertà di pensiero, dello svilupparsi dell'economia industriale e dell'esplosione della ricerca scientifica che le due discipline si incontrano e si sposano: la fisica della luce e la chimica dell'argento.
Il 1839 è l'anno del battesimo della Fotografia e, oggi... siamo tutti fotografi!